Compensatori Di Dilatazione




Le tubazioni sono soggette a dilatazioni, generate da sbalzi di temperatura, pressioni, movimenti esterni e dal peso stesso della tubazione. Per assorbire queste dilatazioni, è necessaria l’installazione di compensatori.
Gli studi più autorevoli, oltre che l’esperienza sul campo, dimostrano che è preferibile l’impiego di compensatori metallici, perché la loro flessibilità assorbe meglio i movimenti in più direzioni, riducendo i costi di esercizio e di manodopera. Inoltre vengono contenute le perdite di carico e le dispersioni termiche, con particolari benefici sulle tubazioni di grosso diametro.
Per sfruttare pienamente le proprie qualità, il compensatore deve essere scelto e progettato con estrema accuratezza, in base alle condizioni di esercizio: proprio per questo Giorgi mette a disposizione i propri uffici tecnici per trovare la soluzione più idonea.
In base al tipo di dilatazione che possono assorbire, i compensatori vengono classificati come:
- assiali
- universali
- angolari
- angolari sferici
- laterali
- laterali sferici
- assiali a spinta eliminata
- universali a spinta eliminata
Progettazione e Costruzione
Soffietto
Il soffietto è la parte fondamentale del compensatore. Viene ricavato, mediante processo idraulico o meccanico, da lamiera in acciaio inox o acciaio legato con una sola saldatura longitudinale. Con un procedimento controllato, viene formata una serie di onde metalliche parallele per assicurare la massima flessibilità e affidabilità.
Il sistema di calcolo Giorgi fornisce la stress analysis del soffietto, in modo da uniformarsi alle specifiche richieste del cliente.




Materiali
La scelta del materiale base da utilizzare per la formatura dei soffietti deve avere i seguenti requisiti:
• resistenza alla fatica
• resistenza alla corrosione
• saldabilità
Proprio per questi fattori, il materiale più utilizzato è l’acciaio inox AISI 321 (temp. max. 800° C). Per valori di corrosione o di temperatura superiori vengono utilizzati l’acciaio inox AISI 316/316L, oppure acciai legati come l’Inconel, Incoloy, Hastelloy, Nichel e Monel.
Elementi del compensatore | Materiale | Temperatura Max |
---|---|---|
Flange | ASTM A 105 P 245 GH P 335 GH | 425 °C |
Attacchi a saldare | ASTM A 106 Gr. B. ASTM A 515 Gr. 70 | 425 °C |
Staffe ed elementi esterni | S 275 JR S 355 JR | 454 °C |
Tiranteria | ASTM 193 B7 ASTM 194 2H | 210 °C |
TIRANTI
In funzione all’utilizzo possiamo distinguere:
- tiranti come limitatori di corsa
- tiranti per la pretensione al montaggio
- tiranti atti a sostenere la spinta dovuta alla pressione interna


TERMINALI
Possiamo costruire compensatori completi di terminali a saldare e flangiati. I differenti terminali sono generalmente costruiti in acciaio al carbonio, a richiesta è possibile utilizzare acciaio inox. Le flange standard sono forate secondo norme UNI - ANSI o speciali e nei materiali sopra indicati.



CONVOGLIATORE
Per evitare il contatto diretto tra il soffietto ed il fluido, viene saldato internamente al compensatore un o piu’ convogliatori che permettono di ridurre le sollecitazioni termiche, attenuare le perdite di carico, le turbolenze e l’erosione.I convogliatori possono essere costruiti in acciaio al carbonio piuttosto che acciai speciali.


ANELLI DI RINFORZO
Quando dobbiamo progettare un soffietto sottoposto a pressioni elevate, si rende necessario l’impiego di anelli di rinforzo costruiti in acciaio al carbonio o acciai speciali. Oltre a distribuire uniformemente la compensazione servono anche come limitatori di corsa.

PROTEZIONE ESTERNA
Per proteggere le onde da corpi estranei o per facilitare l’applicazione della coibentazione, il soffietto può essere avvolto esternamente da una lamiera.i materiali che si possono utilizzare sono sia l’acciaio al carbonio che l’acciaio inox o altri materiali a discrezione del cliente.
